Poppi e il Casentino
Poppi è posto al centro del Casentino, una valle tra le più belle della Toscana. Il borgo medievale è una rara città murata alla cui sommità signoreggia il Castello dei Conti Guidi, opera della celebre famiglia di architetti Di Cambio e “prototipo” di Palazzo Vecchio in Firenze. Scendendo dal castello si incontra la Propositura dei Santi Marco e Lorenzo (sec. XVIII) che ospita opere del Ligozzi e del Morandini. Davanti a questa, nella piazza principale, è visibile un raro esempio di barocchetto toscano, l´oratorio della Madonna del Morbo, al suo interno una pregevole Madonna con Bambino di Filippino Lippi. Proseguendo per il borgo maestro fiancheggiato da portici (elemento architettonico raro in Toscana) si giunge alla Badia di S. Fedele (sec. XI), ricca di opere d´arte che risaltano dalle nude pareti in pietra, tra le quali un crocifisso giottesco, la splendida tavola trecentesca della Madonna con Bambino e dipinti di Jacopo Ligozzi, Portelli, Davanzati, Francesco Morandini e Solosmeo. Infine, il monastero delle Agostiniane (sec. XVI), conserva pregevoli terrecotte robbiane. La visita può concludersi con una passeggiata lungo la cinta di mura medievali, dalle quali si può ammirare il panorama della campagna toscana. Nell’ultimo fine settimana di Agosto, si svolge dentro le mura del borgo medievale, una bella e grande manifestazione dedicata al vino chiamata “IL GUSTO DEI GUIDI”. Il borgo s’illumina a festa, i fondi e le cantine diventano vere e proprie enoteche con i migliori vini toscani.
Il Casentino è una delle quattro vallate principali in cui è suddivisa la provincia di Arezzo.
Sicuramente la più suggestiva e ricca di storia e cultura non ancora interamente fatta emergere. È la valle in cui scorre il primo tratto del fiume Arno, che nasce dal Monte Falterona (1654 m s.l.m.). Il Monte Falterona, assieme al Monte Falco (1658 m s.l.m.), costituisce infatti il limite settentrionale della vallata, ai confini con la Romagna. L’Alpe di Serra e l’Alpe di Catenaia separano, a Oriente, il Casentino dall’alta Val Tiberina. A Ovest il massiccio del Pratomagno lo separa dal Valdarno Superiore.
I rilievi occidentali del complesso del Monte Falterona, infine, separano la valle dal Mugello.